20 Lug Elia Profeta

“Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui” (Mt 17,3)

Un grande profeta insieme a Mosè apparve sul Tabor: Elia, il profeta che non ha timore di sfidare il re: Per la vita del Signore, Dio di Israele, alla cui presenza io sto, in questi anni non ci sarà né rugiada né pioggia, se non quando lo dirò io. (1 Re 17,1). Quale forza! è Dio che provvede alla sua vita, perché la vita di Elia è stata donata interamente… Vattene di qui, dirigiti verso oriente; nasconditi presso il torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. Ivi berrai al torrente e i corvi per mio comando ti porteranno il tuo cibo. La parola di Dio è per Elia inequivocabile. Dio parla, Elia ascolta. Egli eseguì l’ordine del Signore; andò a stabilirsi sul torrente Cherit, che è a oriente del Giordano. I corvi gli portavano pane al mattino e carne alla sera; egli beveva al torrente. Sembra tutto risolto per il suo esistere. Ma con Dio non è così, la vita è movimento! Dopo alcuni giorni il torrente si seccò, perché non pioveva sulla regione. Cosa fare? È il Signore che ci pensa… Il Signore parlò a lui e disse: Alzati, và in Zarepta di Sidòne e ivi stabilisciti. Ecco io ho dato ordine a una vedova di là per il tuo cibo. Zarepta di Sidone. In terra straniera?! Neanche un’obiezione. Egli si alzò e andò a Zarepta. L’incontro con la vedova è stupendo. La certezza della parola di Elia e l’ascolto della povera donna aprono il varco all’azione divina. La vedova non sapeva, si fida della parola di Elia. E fu così che la farina della giara non venne meno e l’orcio dell’olio non diminuì, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata per mezzo di Elia. Quando il figlio della vedova muore, Elia chiede al Signore. E il Signore ascoltò il grido di Elia; l’anima del bambino tornò nel suo corpo e quegli riprese a vivere. Ascolto chiama ascolto. Elia obbedisce a Dio e Dio obbedisce a Elia. Dove c’è ascolto non v’è siccità, perché la Vita fluisce nell’incontro che diventa unità.