Prossimi alla domenica della Risurrezione

Prossimi alla domenica della Risurrezione, ci fermiamo oggi a contemplare nel vangelo della passione, il volto del crocifisso, sfigurato e umiliato, il volto di un Dio che sventra qualsiasi umana idea di potenza, che manifesta un amore appassionato per l’uomo, che inchioda la morte sulla croce portando su di sé i peccati del mondo, un Dio che muore d’amore, un Dio sulla croce : abisso d’amore.

E noi oggi, ascoltando e accogliendo la tua Parola vogliamo essere, come quella piccola squadra di donne, lacerate da un assurdo dolore ma audaci e impavide, grembo che condivide e consola, ginocchia dove il Tuo amore si piega ancora e si lascia crocifiggere nella sofferenza dei fratelli, pellegrine dietro i tuoi passi e le tue cadute di tanti uomini donne, in ginocchio sui tanti Golgòta del Pianeta, viscere della tua agonia per il mondo con il cuore proteso all’alba della risurrezione e gli occhi generosi di speranza nell’ incrocio di sguardi con i fratelli.

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