01 Feb Il Carmelo è qui
Il Carmelo è qui
Inseguendo con gli occhi del cuore i fotogrammi di 800 anni di storia, scorgiamo con stupore e gratitudine un fascio luminso che nel solco del grande profeta Elia, partendo dal monte Carmelo, promana in tutto il mondo, con una potenza in grado ancora oggi di incendiare il cuore di quanti, attratti da Gesù, vogliono vivere interamente in ossequio a Lui , cercare ardentemente il suo volto e meditare notte e giorno la sua parola.
Una scia di uomini e donne, figli del loro tempo e della loro cultura, tutti accomunati da una irriducibile passione per Cristo. Santi di ieri e di oggi che, innestati in un carisma dai marcati tratti contemplativi ed eremitici, hanno saputo mettersi in ascolto di DIO incarnando e modulando, con modalità peculiari, una spiritualità che riconsce in Gesù il Signore, l’Assoluto dell’esitenza, inizio e fine di tutta la raltà, pone la persona nella logica del cammino, e la orienta a considerare la propria vita al servizio delle domande più profonde della Chiesa e del mondo.
L’itinerario di questi fasci luminosi si è dispeigato nell’esperienza della familiarità con Dio collocando tutta la loro persona non solo in relazione dialogica e amorosa con Lui ma anche conducendola a vivere alla sua presenza e a fare tutto nel Suo nome .
Questi carmelitani, modelli e maestri di vita spirutale per ognuno di noi, hanno vissuto una vita di preghiera nel solco della prospettiva monastica, nell’ atteggiamento dinamico del “ Vacare Deo” , in totale dipendenza da Dio cercato, visto e amato nel quotidiano. L’atteggiamento contemplativo vissuto in modo sempre più profondo, li ha condotti alla piena trasformazione del loro mondo relazionale. Situati dalla parte di Dio, vedono la realtà con i suoi occhi, l’amano con il suo cuore e vegliano “in attesa del ritorno del suo ritorno”.
Circoncisi nel cuore, nel silenzio e nella solitudine della cella vissuta come luogo deserto: esodo da se stessi e da ogni idolatria, in cammino verso la santa montagna che è Cristo Signore, con realismo e concretezza hanno testimoniato l’Assoluto di Dio come fonte di tutta la vita e principio di unificazione di ogni suo aspetto.
Noi, innestati in questo solco, camminiamo, fieri e fiduciosi, sulle orme di questi luminari della fede, portiamo nel cuore, nell’impegno, nella dedizione piena, il desiderio, la brama, l’adore di vivere nel quotidiano, come loro, la pienezza della nostra risposta d’amore all’Amore, nell’oggi della nostra storia, nella concretezza delle nostre vite, nella verità del nostro cammino. Con noi, carmelitane del XXI secolo, il Carmelo vive, è qui, espressione di un carisma di Dio per la Chiesa, antico e sempre nuovo, cencolo affasciante ed esigente per tante donne di oggi, figlie di questo secolo, con le ricchezze e i limiti di una umanità globlizzata e in transizione ma misteriosamente e provvidenzialmente attratte da Dio, assetate del suo amore e chiamate a deporre nelle sue mani la vita perchè nell’alveo della preghiera, del silenzio, dell’offerta …. la spenda per il Regno.
“Il mio spirito rapito contempla le tue opere. Chi può parlare di te, Dio grande e onnipotente? L’anima mia è rapita! La sua bellezza mozzafiato rapisce la mia anima! Chi mai può dire che uno come Te, onnipotente, volge a me il suo sguardo? Uno sguardo! Tu che mi guardi, vieni a me piccolo nulla.” S. Maria di Gesù Crocifisso
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