un lembo di cielo in una zolla di terra

Un lembo di cielo in una zolla di terra
Il nostro oggi si apre puntualmente alla scuola della Parola per farsi grembo della Sapienza, luogo in cui Essa si rivela … lembo di cielo in quella zolla di terra che è la nostra vita. E la povertà del nostro essere che sinceramente si apre, si mostra, si dona, nuovamente si consegna alla Sapienza per farsi ancora rimodellare. Cosicché in questa piccolezza, ogni giorno sempre più riconosciuta e affidata, intravediamo la possibilità di “intuire” la verità della nostra vita misteriosamente coinvolta in disegno d’amore dell’Eterno. Si procede col desiderio di incidere sempre più chiaramente sul cuore l’intuito della sua Parola, perché ne plasmi l’intelligenza, l’amore e la volontà e ci rende capaci di accoglierla e trasmetterla facendocene responsabili. Cerchiamo così di far maturare la nostra chiamata ad essere pura “capacità” per Cristo, fino alla piena conformazione a Lui…. Ogni nuovo giorno che incomincia ci trova cariche di stupore, di gratitudine ma ci vede anche profondamente piegate a invocar misericordia nella continua lotta spirituale. Il cammino di fedeltà che percorriamo, infatti, è la risposta -che tentiamo di dare nell’umiltà dell’obbedienza e dell’amore provando ad accettare le sfide di un cuore sempre incline a cedere a illusorie lusinghe- a questa vocazione di totale consacrazione. Proviamo a dire il nostro sì, con semplice abbandono alla Provvidenza ora, qui, in questo monastero, in questa comunità perché crediamo che questo è il luogo in cui il senso pieno della nostra vita si rivela e si offre, il luogo in cui la nostra umanità viene educata, sanata e rigenerata. Crediamo e sperimentiamo che questo il luogo da cui sgorga la nostra sequela semplice della Regola, il luogo in cui oggi la nostra via concreta si può “compromettere” con Cristo per narrare la buona notizia del Vangelo. Il monastero: non un luogo idilliaco, non una terra magica ma una ” Casa” nella quale possiamo, nella fede, aprirci all’esperienza della sororità ed essere gradualmente accompagnate nella via dell’Ascolto che libera il cuore. La comunità: il luogo in cui ci uniamo a Cristo unendoci alle sorelle in unità di visione, d’intenti, di volontà, di dono totale nel servizio gratuito… il luogo in cui Cristo ci chiama, ci educa, si comunica a noi, il luogo della realizzazione della nostra vocazione sponsale e materna …. un lembo di cielo in una zolla di terra.

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2 Commenti
  • Marta
    Pubblicato alle 07:39h, 12 Luglio Rispondi

    …mi sono sempre chiesta e mi chiedo: ma chi e’ fuori dal convento non si salva? Che speranze ha? Il quotidiano degli “altri” non ha senso? Dio parla anche a loro oppure nn ne sono degni?

  • NINA STARO
    Pubblicato alle 11:18h, 12 Luglio Rispondi

    Un lembo di cielo in una zolla di terra…proprio così! Ho avuto la gioia di visitare l’ambiente, di vivere per poche ore
    nel posto idilliaco in cui vivete la vostra vita monastica, ho ascoltato i vostri canti angelici e mi sono compiaciuta del
    l’ associazione del titolo non solo al posto in cui è situato il convento, ma più specificamente allo squarcio di cielo che
    la Sapienza si apre nella nostra vita ,che è una … misera zolla di terra!

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