Signore se tu fossi stato qui!

Signore, se tu fossi stato qui …. è la voce inconsolabile della perdita, dello sconforto, del vuoto.

Signore se tu fossi stato qui … è grido affranto, pianto che si rompe in gola per la morte che prevale, che porta via, che altera gli equilibri, che reca solitudine.

Signore se tu fossi stato qui … è ricerca di consolazione, di conforto, di condivisione del dolore.

Signore se tu fossi stato qui … è esperienza di un Assenza, di solitudine, di deserto, di aridità.

Signore se tu fossi stato qui … è espressione del bisogno di Assoluto

Signore se tu fossi stato qui … è speranza irrazionale in un’appartenenza, in un’amicizia che sorprenda e meravigli.

Signore se tu fossi stato qui … è gancio lanciato al cuore dell’Amico

Signore se tu fossi stato qui … è porta di fede aperta al dono dell’Amore

Signore se tu fossi stato qui … è la forza dell’intercessione

Signore se tu fossi stato qui … è amore che commuove l’Amore …

Signore se tu fossi stato qui … è una pietra srotolata ….

Signore se tu fossi stato qui … è via alla Misericordia

Signore se tu fossi stato qui: pianto di Marta e Maria, implorazione di sempre, invocazione di oggi, bisogno di Vita, desiderio di Dio.

Signore …. Vieni a vedere!

Davanti alla Scrittura ci approcciamo come a un mistero personale che avvolge e viene incontro al nostro essere mistero, al nostro scoprirci man mano persone. Questo Mistero ci supera, ci precede e ci avvolge. Una Persona mi si fa prossima, mi viene incontro, mi conosce, a differenza della mia approssimata conoscenza iniziale, lei abbraccia tutta la mia esistenza.  Da Lei sono amata di un amore che supera ogni atto umano nel tempo e nello spazio e valica ogni mio desiderare e attendere ed io sono persa nella difficoltà di provare gusto e amore per quella pagina della scrittura che difronte mi accoglie nella nudità del mistero che abita il nostro incontro. Una voce risuona, un canto sussurato, un nome soave di salvezza viene pronunciato, non inganno non frastuono ma incontro amabile di  sguardi che perduti nelle alchimie dei segni scoprono nelle parole la loro ragione d’incontro la pace che salva.

 

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