paesaggio autunnale

Sguardo di Gesù

Nei vangeli troviamo raccontata la vicenda di alcuni uomini, i discepoli, che a un certo punto  si fermano presso di lui, stanno con Lui, scelgono di seguire Gesù. Questa “prossimità” inizia da un’ora precisa, l’ora dell’incontro ravvicinato in cui anche a noi ci viene chiesto: Che cerchi? Cosa sei venuto a vedere? Cosa vuoi trovare nel deserto? Se il nostro sguardo lo cerca, ci fermiamo e iniziamo ad abitare presso di lui, lo ascoltiamo, ne seguiamo le orme, la nostra vita si trasforma. C’è da considerare una cosa che sottolinea Giovanni e ci riguarda da vicino: Noi lo amiamo perché Lui ci ha amati per primo. La stessa cosa possiamo dire del nostro sguardo, noi lo cerchiamo perché Lui ci ha cercati per primo.  Nel racconto della vocazione di Simone troviamo un’incontro di sguardi, Giovanni che fissa lo sguardo su Gesù e Gesù che fissa lo sguardo su Simone fratello di Andrea. Lo sguardo di Gesù è intenso.

lo sguardo di GesùAndargli dietro è possibile tra il fare di tutti i giorni? Basta tenere spalancati gli occhi del cuore e lo vediamo. Perché se lo guardiamo con gli occhi della mente, lo cerchiamo come Dio distante e potente tra le nubi dei cieli,  se lo fissiamo con gli occhi interiori lo riconosciamo come mite agnello, nelle vesti umane della debolezza fragile. Nella letizia dell’essere in cammino verso il Regno facciamo esperienza di una Presenza che genera il nostro volto interiore giorno dopo giorno.

Giovanni fissando lo sguardo su Gesù riesce a guardare colui dal quale è stato guardato e amato. Ricordiamo che Gesù alla richiesta del giovane ricco che desiderava sapere cosa fare per avere la vita eterna lo fisso e lo amo“. Questo posarsi intenso dello sguardo di Gesù sulle persone, sulla vita se accolto è fonte di una contentezza incontenibile. Questo sguardo è all’inizio di ogni vocazione. Pieno di gratitudine il “guardato”, sentendo su di sé l’amore del Cristo non può che volgere a Lui il suo sguardo  con il cuore  proteso verso la “restituzione” di un dono che lo sovrasta e lo supera e trova espressione solo se condiviso nella compagnia dell‘amicizia.

 

1 Comment
  • Pingback:venite e vedrete-vocazione
    Pubblicato alle 22:14h, 16 Gennaio Rispondi

    […] suo sguardo fa nascere in me una risposta, un desiderio, uno slancio. Non posso resistere, sarei come il pesce […]

Aggiungi un commento