
21 Dic Gesù
Il tuo Nome: Gesù
Musica Sefania Bono
Quella parola risuonava in me all’infinito. un’eco straordinaria di estrema semplicità.
Essenziale e limpida, di rara trasparenza, mi raggiungeva, e sapevo appena cosa significasse “Dio salva”. Non conoscevo una preghiera del Nome e non immaginavo che potesse esisterne una. Ritenevo che la ripetizione di una stessa parola potesse avere un effetto tipo “mantra”, che fosse quasi un condizionamento…una parola influente perché ripetuta e ben “fissata”, nulla di più..
Ma appena bisbigliata tre volte, questa parola, questo Nome mi è venuto incontro come una Presenza, quella che porta in sé. Questa parola è il Suo Nome: Gesù. Era solo tre volte che lo ripetevo e a me sembrava lo dicessi all’infinito…Momenti senza tempo, fuori dal tempo, attimi inabissati nel profumo che si spande di un nome appena scoperto, il Suo Nome, in uno spazio senza picchetti, senza misure. Questo Nome si apriva e dilatava svelandosi e creando attesa e incanto e desiderio rinnovato di riviverlo ancora sulle labbra perché il Suo Nome è Lui stesso.
Fuoco e Luce, Profumo e Vento, ne avvertivo la vastità e l’altezza, la profondità assoluta e l’intensità e ogni volta che lo pronunciavo era l’unica, la sola. ” Gesù è il Cristo”. Porto in me questa realtà che mi supera continuamente, segnandomi.
Più tardi lessi che la grande Teresa ogni volta che pensava al monastero che da lì a breve sarebbe nato amava figurarsi la Presenza di Gesù come quella di Colui che cammina in mezzo a noi in una “dimora dove Dio si diletta, quasi un angoletto di Dio e paradiso delle sue delizie”. Iniziai a pensare che il Suo nome, Gesù, era questa dimora e presenza, dimora dove sostare, presenza da vivere.
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