04 Nov Dolce luce

Dolce Luce

La Parola di Dio, i Sacramenti, la preghiera, il cammino comunitario … Una cesta traboccante di doni, offerta ogni giorno alla mensa del cuore perchè se ne nutra, riceva energia, sostentamento; una cesta ricolma di doni dell’Unico Amore a cui cerchiamo di corrispondere, con tutto l’amore di cui siamo capaci, con la consegna della vita intera: piccoli e grandi passi da compiere, parole taciute, gesti di sollecitudine per chi ci sta accanto, offerta di fatiche fisiche o spirtuali, pienezza del nostro sorriso e amaro di lacirme ingoiate.
E ogni giorno è un nuovo inizio vissuto nell’impegno di non perdere il ritmo della salita a volte frenato dalle nostre cadute o dagli ostacoli incontrati … Costatiamo e non sempre con immediatezza e trasparenza, le nostre incorenze, le nostre fragilità, le nostre miserie. Ci capita, qua e là, di annaspare sui gradini del silenzio del cuore e di faticare a riconoscere la voce dell’Amato dentro la nebbia di qualche incomprensione o difficoltà. E sovente lottiamo interiormente in difesa del cuore sinceramente “perso” d’amore per Dio ma aspramente contraddetto da un ego galleggiante sulle acque fangose dell’amor proprio e dell’orgoglio feriti.
Ricominciamo, un passo per volta! Sappiamo che tutto in noi, persino la nostra fiducia in Lui è irradiato dalla Sua Dolce Luce, crediamo che il traguardo è il senso della strada, comunque essa si presenti, andiamo avanti, anzi, andiamo dietro a Lui, cercando, assaporando e “patendo”, nella nostra vita, la concretezza della sua Parola e con amore Lo invochiamo:

“Guidami, dolce luce, attraverso le tenebre che mi avvolgono.
Guidami Tu, sempre più avanti!
Nera è la notte, lontana è la casa: guidami Tu, sempre più avanti!
Sempre più avanti! Reggi i miei passi: cose lontane non voglio vedere;
mi basta un passo per volta.
Così non sempre sono stato né sempre ti pregai affinché Tu mi conducessi sempre più avanti!
Amavo scegliere la mia strada, ma ora guidami Tu, sempre più avanti!
Guidami, dolce luce, guidami Tu, sempre più avanti!” (Cardinal NEWMAN)