Anche noi

Anche noi…
È tempo di Pasqua… tempo del cenacolo… tempo in cui Dio investe tenacemente in amore, fiducia, fedeltà verso un gruppo di amici fragili e vulnerabili; tempo in cui Dio irrompe con un’azione trasformante nella vita di discepoli increduli e timorosi… E’ il tempo della rinascita, il tempo in cui, nel chiuso di un “piano superiore” (cf At 1,13) la Chiesa primitiva apre la vita alla fede nel Risorto, definisce i contorni della propria identità cristiana, declina l’inedita esperienza di comunione con il paradigma della carità, spalanca il cuore al Vangelo attraverso la testimonianza e l’annuncio… mette le radici, si innesta nel Dio trinitario. E’ il tempo della Chiesa che attraverso i secoli continua a proclamare l’alleluia di Pasqua, la gioia del Risorto, la certezza di una Presenza per sempre. E’ il nostro tempo. Anche noi, come agli inizi, abitiamo una casa; anche noi ci muoviamo dentro il linguaggio comune della sequela; anche noi elaboriamo comportamenti e scelte alla luce di quel “Lui” che ha capovolto la nostra esistenza; anche noi, oggi come ieri, camminiamo tra fatiche e speranze affinando lo sguardo e l’udito interiore… per vederlo ancora, tutti i giorni; anche noi perseveriamo, tra cadute e riprese per raggiungere insieme il comune traguardo; anche noi alimentiamo la fede nella preghiera, nell’incontro con la Parola, nel silenzio, nella solitudine, nel sostegno fiducioso della fraternità fondata in Lui. Anche noi abitiamo una casa, luogo di separazione dal mondo e di trasformazione. Anche la nostra vita si evolve nel ritmo cadenzato di Opus Dei e servizio, celebrazione della Presenza di Dio nella lode, nella supplica, nell’intercessione e ricerca di Lui nelle più sottili pieghe del quotidiano. Anche noi qui costruiamo il nostro modo di essere, di pensare la vita, di vedere il mondo; anche per noi qui la condivisione, l’accoglienza, la fiducia, la ricerca schietta e sincera di Dio, forgiano lentamente una fisionomia esistenziale. Il legame d’amore con Dio incarnato e risorto diviene cammino di fede condiviso sviluppo ininterrotto di atteggiamenti di disponibilità, di partecipazione, di apertura, di confronto, di lealtà, di autenticità, di reciprocità. “Amatevi gli uni gli altri” (Gv,13,34-35). E così anche noi, nell’ascesi della perseveranza proviamo a cementare la casa della comunione anche nei giorni grigi, anche quando sentiamo il vuoto di orme visibili di Dio, anche dentro la prova … vigiliamo e perseveriamo provando a sigillare umilmente la speranza che non delude.

La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato (Rm 5, 1,5).

1 Comment
  • angela de filippis
    Pubblicato alle 23:11h, 14 Aprile Rispondi

    CERTO IL SIGNORE HA SEMPRE UN PIANO SULLA VITA DI TUTTI NOI IO RINGRAZIO IL MIO SIGNORE CHE A OGNI CADUTA.MI RIALZA SIN DA PICCOLA HO SEMPRE CHIESTO IL SUO AIUTO PER IL MIO CARATTERE TIMIDO E PER.CUI ORA PIÙ CHE MAI HO BISOGNO DEL. SUO AIUTO LA QUOTIDIANITA PIENA DI INSIDIE MI PERSEGUITA E TROVO SOSTEGNO SOLO NEL SIGNORE MIO RUPE E MIO BALUARDO IN CUI FERMAMENTE CREDO MOLTE SONO LE COINCIDENZE CHE MI FANNO COMPRENDERE CHE DIO E.IN ME E IO SONO IN LUI LODE E GLORIA AL PADRE UNOE TRINO NEI SECOLI DEI SECOLI AMEN INFINITAMENTE.GRAZIE MIO SIGNORE.MIO DIO.E PERDONA LE.MIE MANCANZE

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