Stare a portata della tua voce

Stare a portata della tua voce

Nell’ultima riflessione sull’importanza della meditazione nel carisma del Carmelo, ci siamo lasciati dicendo che per la carmelitana la vita si dipana sui passi della Parola. Ogni frammento, ogni goccia, ogni briciola che siamo in grado di raccogliere dalla liturgia delle ore, dalla liturgia della Parola nella celebrazione eucaristica, dai misteri del Rosario o dalla lettura personale della Scrittura, entra, ti attraversa interiormente, tocca i punti nevralgici della tua esperienza di fede, di affidamento, di abbandono e fiducia in Lui, lentamente giunge nella quotidianità, nei rapporti interpersonali, nella vicende ordinarie e straordinarie, muove mente e cuore verso uno sguardo generoso, positivo, rinnovato, ti apre alla coscienza del tuo niente, dei tuoi passi falsi, delle tue omissioni come delle tue imprudenze, inesorabilmente, ti proietta nell’invocazione e da essa all’offerta, all’oblatività, all’accoglienza, al servizio Oggi allora scaturisce dal cuore una piccola risonanza: Meditare è stare alla portata della voce di Dio per tutta la vita…. Stare con Dio nella vita di ogni giorno: questa è la sfida! Snodare il quotidiano dentro una Presenza, dentro una Parola, come il respiro. Modulare la vita nella Parola e la Parola nella vita. Stare con Dio dentro al ritmo del silenzio portando nel cuore parole come: Quando tutto il rumore terminò, Elia udì “il mormorio di un vento leggero” e Dio gli parlò. Stare con Dio negli anfratti della pregheria personale e muovere il cuore al suono della lode: Solo in Dio riposa l’anima mia . Stare con Dio davanti alle occupazioni quotidiane e riportare il cuore alla riva del lago di Galilea, alla brace, al pesce arrostito, ad una notte di pesca fallita… Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». Stare con Dio nel servizio alle sorelle anziane quando, attendendo alle loro necessità, sale dall’intimo la memoria del samaritano sulla strada di Gerico: Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.. Stare con Dio quando ti trema il cuore, quando ti visita la malattia, la sofferenza, il dolore….E arriva il salmo a rassicurarti che nella più lontana delle lontananze Dio ti attende, Lui  che “ti ha plasmato nel più profondo, ha creato le tue viscere, ti ha tessuto nel seno di tua madre” Stare con Dio … nell’esperienza della tua miseria e ritrovarti samaritana al pozzo di Sicar invocando quell’acqua che estinguerà ogni sete… ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna» Stare con Dio, in quella memoria Dei che tutto supporta e tutto trasforma
Risuonano allora le parole di Agostino: “La freddezza dell’amore diventa il silenzio del cuore; l’ardore dell’amore invece è il grido del cuore. Se resta sempre vivo l’amore, tu gridi sempre; se gridi sempre, tu desideri sempre; se desideri hai il pensiero rivolto alla pace”.

Tags:
, , ,
1 Comment
  • Luigi D'apice
    Pubblicato alle 06:31h, 19 Gennaio Rispondi

    IL SIGNORE È IL TUO CUSTODE
    (dal Salmo 120)
    Il Signore ti proteggerà da ogni male,
    Egli proteggerà la tua vita.

    Il Signore vegliera’ su di te,
    quando esci e quando entri,
    da ora e per sempre.

    Grazie per queste profonde riflessioni e che la nostra preghiera si compia in una forte unione spirituale.
    Luigi

Aggiungi un commento